Sistema Familiare: l’importanza dell’Ordine

Per comprendere ancora più completamente il concetto di Sistema Familiare e di quanto sia determinante per ogni individuo, è importante porre attenzione alla Teoria Generale dei Sistemi enunciata da Ludwig Von Bertalanffy (1968).

La teoria Generale dei Sistemi

Tale teoria fu un nuovo orientamento di pensiero, considera il mondo come un organismo dotato di principi e leggi coinvolgenti la totalità delle sue componenti costitutive.

Lo studioso pone le proprie riflessioni in alternativa all’impostazione razionalistica classica secondo la quale le singole parti sono studiate e successivamente sommate le une alle altre, sul presupposto che il comportamento relazionale sia di natura lineare.

Sistema Familiare e la teoria dei sistemiLa Teoria Generale dei Sistemi si contrappone ad ogni tentativo di riduzionismo meccanicistico, contro il concetto di causa-effetto, contro la scomposizione della realtà in particelle tra loro isolate.

Pone l’attenzione sull’aspetto globale della conoscenza, sulla complessità strutturale del tutto, degli organismi e sulle interazioni esistenti tra i vari fenomeni.

È possibile quindi dire che il concetto di sistema diviene così una nozione chiave per la formulazione di una nuova concezione scientifica del mondo. Difatti la Teoria Generale dei Sistemi si delinea come la scienza dei principi che sono applicabili ai sistemi in generale, indipendentemente dalla natura dei loro componenti e dalle forze che li regolano.

Da questa premessa emerge la definizione di sistema:

un complesso di parti le quali dotate di determinate connotazioni, creano tra loro relazioni, tale comportamento di ciascuna di esse risulta contraddistinto dal legame in cui è coinvolto e viceversa. Tutte insieme conferiscono al sistema proprietà, che non sono la semplice derivazione della somma delle note distintive parti, ma risultano del tutto originali.

Ne deriva che nella totalità dell’organismo strutturato, il singolo elemento, per essere veramente conosciuto va esaminato in riferimento al comportamento di tutti gli altri e quindi a quella dell’intero sistema, per cui la variazione introdotto in una componente si ripercuote tanto sul funzionamento di tutto il sistema quanto sul comportamento delle altre componenti.

Il sistema è composto da sottosistemi strutturati e in relazione tra loro secondo un vero e proprio ordine di priorità (gerarchizzazione).

Tipologia di Sistemi

Più nello specifico esistono:

  • sistemi chiusi: vivono ripiegati su se stessi
  • sistemi aperti: istituiscono scambi con l’ambiente circostante

i sistemi aperti hanno la possibilità di raggiungere uno stato di sempre più altra complessità organizzativa e perciò mai vincolato ad una condizione di equilibrio immodificabile.

Questo è il concetto di stato stazionario, il quale, proprio degli organismi viventi, consente ad essi di mantenere una permanente consistenza pur nello scambio costante con l’ambiente circostante. In questo modo, il sistema rimante costante per quanto riguarda la sua composizione anche se si svolgono in esso processi irreversibili continui.

Le Proprietà

Queste sono le proprietà dei sistemi aperti e viventi:

  • totalità: ogni parte di un sistema è in rapporto tale con le parti che lo costituiscono e qualunque cambiamento in una parte causa un cambiamento in tutte le parti e in tutto il sistema.
  • non-sommatività: un sistema non è la somma delle sue parti, l’analisi di segmenti isolati non porterebbe alla comprensione dell’intero sistema.
  • retroazione: ogni sistema aperto reagisce ai dati in ingresso e li modifica.
  • equifinalità: gli stessi risultati possono avere origini diverse. Le stesse cause non producono gli stessi effetti e viceversa.

Questo approfondimento del concetto di Sistema ci permette di comprendere meglio l’importanza a livello familiare e di quanto nel tempo si sia sempre più creata una propria struttura che agisce indipendentemente da nostro volere. E’.

Le basi della genealogia

Coppia –> Alleanza –> Famiglia –> Discendenza –> Albero Genealogico

La famiglia, Sistema Familiare, è strutturata secondo una logica precisa che permette l’osservazione di ruoli precisi uniti dalla necessità di un principio di lealtà tra gli stessi membri.

Dalla famiglia di origine deriva un’eredità di credenze e di comportamenti consecutivi che influenzano profondamente la visione della realtà di ciascun membro della coppia e le relazioni saranno influenzate nella loro nuova famiglia.

Nel momento in cui un componente di una famiglia decide di formare una coppia, l’intera famiglia se ne interessa, questo perché la formazione di una coppia coinvolge non solo i diretti interessati, ma anche i rispettivi sistemi familiari di appartenenza.

La motivazione di questo interesse risiede nel fatto che su un altro livello emerge la consapevolezza che questo “estraneo” porterà qualcosa, immetterà informazioni nuove e diverse all’inconscio familiare e collettivo, ovvero si potranno innescare situazioni in cui:

  • è necessario proteggere gli eventuali segreti di famiglia;
  • si manifesta destabilizzazione nel caso vi siano delle differenze sociali/culturali/economiche.

In genere le famiglie appoggiano unioni con persone del posto (endogamia) anziché da luoghi lontani (esogamia) e appartenenti allo stesso ceto sociale (omogamia). Tutto questo avviene come se l’inconscio familiare volesse preservare la situazione attuale e introdurre nel clan solo persone in un certo modo simili.

La struttura logica della famiglia

Esiste una configurazione chiara che unisce ruoli e posti ai vari membri della famiglia, in una visione Psicogenealogia, quando questa struttura diventa più complessa, a causa di separazioni, esclusioni, nuovi matrimoni, famiglie quindi ricostituite, situazioni in cui la chiarezza dell’ordine familiare viene momentaneamente persa, il sistema potrebbe risultare destabilizzato e si potrebbe generare uno squilibrio che cercherà una propria modalità di riequilibrio nei discendenti.

Rimanendo nel concetto di contabilità genealogica e di struttura familiare si parla di:

  • Espansione nel numero di aventi diritto quando più persone occupano lo stesso ruolo
  • Contrazione nel numero degli aventi diritto quando in una persona si concentrano più ruoli.

L’osservazione di tale struttura dal punto di vista visivo/grafico attraverso lo strumento del Genosociogramma, permette di verificare quanto e se, l’ordine familiare, durante le vicessitudini dei vari componenti della sistema d’origine, è stato rispettato oppure si sono create situazioni che hanno in qualche modo sovvertito tale ordine, andando a creare possibili destabilizzazioni a livello generazionale e personale.

L’importanza dell’Ordine Familiare

Il termine “Ordine” ha diversi significati, letteralmente:

disposizione funzionale e conveniente che si realizza specialmente come distribuzione, sistemazione, assetto.

Più in generale, con “ordine”, si intende, disporre le cose seguendo un certo schema, attuare una certa precisione nel fare qualcosa.

Nel metodo delle Costellazioni Familiari, tale termine viene utilizzato in un determinato senso, ovvero per descrivere una specifica sequenza e un preciso criterio di precedenza che sta a significare l’Ordine temporale, quindi cronologico e allo stesso tempo una disposizione appropriata degli elementi.

Sistema Familiare: l'importanza dell'ordinePiù nello specifico, il momento in cui un soggetto entra a far parte della propria famiglia, ne stabilisce la propria posizione al suo interno e il rispetto di tale ordine genera un’inesorabile forza vitale.

È importante sottolineare che tale ordine non è stato inventato da terapeuti: è esistenziale.

“Esistenziale” perché deriva dal fatto che l’essere umano percepisce il mondo che lo circonda ordinando mentalmente ogni stimolo sensoriale in termini di tempo e di spazio. Questa struttura mentale viene applicata anche alle immagini interne che la persona ha della propria famiglia, in quanto la mente assegna uno specifico significato alla posizione e al ruolo occupati da ogni membro.

A stabilire la posizione che il componente di una famiglia occupa al suo interno, è il momento in cui entra a farne parte. Qui entra in gioco la Coscienza Collettiva o Incosciente Collettivo, che vigila come un Guardiano su tali posizioni.

Questo sta a significare che ogni membro di una famiglia ha una profonda conoscenza interiore di quale sia il proprio posto. Consapevolmente o meno, interiormente, ogni soggetto sente un profondo senso di Ordine Familiare.

 

Il Sistema Familiare si basa sull’ordine, chi ha fatto parte di un Sistema anche “solo” per un tempo brevissimo, farà parte di quel Sistema per sempre.


“Gli Ordini dell’Amore”
possono essere così definiti:

  1. Lo stesso diritto di appartenenza: tutti coloro che fanno parte della famiglia hanno lo stesso diritto di appartenenza. Nel momento in cui questo diritto viene negato a un membro della famiglia, si crea disordine e si sviluppa un movimento che ha l’obiettivo di riportare il componente escluso o dimenticato all’interno del clan familiare, per assegnargli nuovamente il posto che gli spetta.
  2. La Gerarchia: il secondo ordine fondamentale dell’Amore è che ognuno occupa un posto ben preciso all’interno della famiglia. Si tratta di un Ordine gerarchico, ma cosa determina questa gerarchia? Il tempo di appartenenza. In altre parole, chi è membro della famiglia da prima, ha la precedenza rispetto a coloro che vengono dopo. È quindi stabilito seguendo la sequenza temporale di appartenenza.
  3. La legge dell’Equilibrio del Dare e Prendere, che porta al riconoscimento di un dislivello tra la generazione dei genitori e quella dei figli. Il dono fondamentale che i genitori fanno a un figlio è la Vita, la propria esistenza.Sostanzialmente, il genitore dà e il figlio riceve ed è importante capire che si tratta di un flusso unidirezionale.  In questo senso, la relazione tra genitori e figli è squilibrata. Un figlio non può ripagare allo stesso modo quello che gli è stato dato, l’unico mezzo che ha a disposizione per ricambiare è sentire ed esprimere gratitudine.

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