Grande Libro dei Conti della Famiglia

Secondo Ivan Boszormenyi Nagy, esiste una specie di contabilità familiare implicita, un registro di debiti e crediti, che coinvolge ogni aspetto della famiglia ricollegabile al principio di giustizia ed equità. Definito Grande Libro dei Conti della Famiglia. Questo concetto si estende oltre le mere transazioni economiche, abbracciando tutti gli scambi relazionali e emotivi all’interno del nucleo familiare. Per debiti e crediti si intendono, quindi, non solo le questioni economiche del clan familiare, ma anche i rapporti relazionali tra i vari componenti.

In questo complesso sistema di scambi,  debiti e crediti si intendono non solo le questioni economiche del clan familiare, ma anche i rapporti relazionali tra i vari componenti. Ogni interazione contribuisce a creare un saldo nel Grande Libro dei Conti.

Eventi come soprusi, provazioni, lutti, violenze e qualsiasi situazione vissuta come ingiustizia esige riparazione. Ne consegue che si crei la situazione adatta per la quale un discendente sarà incaricato o prenderà su di sé la missione di ristabilire l’equilibrio perduto. Questo può portare a cicli di responsabilità trasgenerazionali, dove i membri più giovani della famiglia possono sentirsi obbligati a “riparare” i torti o le ingiustizie subite dalle generazioni precedenti.

La teoria di Boszormenyi Nagy evidenzia come le famiglie siano sistemi dinamici, in cui le azioni e le scelte di un individuo hanno ripercussioni su tutti gli altri membri. In questo contesto, la comunicazione e la comprensione reciproca diventano fondamentali per mantenere un equilibrio e promuovere un ambiente sano e supportivo.

Ad esempio, un genitore che sacrifica i propri desideri e ambizioni per assicurare un futuro migliore ai propri figli crea un “credito” nel Grande Libro dei Conti. I figli, a loro volta, possono percepire un senso di debito verso i genitori, sentendosi in obbligo di onorare il loro sacrificio attraverso il successo personale, l’assistenza in età avanzata o altre forme di riconoscimento e gratitudine.

Analogamente, un conflitto non risolto o un torto subito in passato può creare un “debito” emotivo che influisce sulle relazioni future, portando a tensioni o incomprensioni tra i membri della famiglia. La risoluzione di questi debiti, attraverso il dialogo, il perdono o l’azione riparatrice, è fondamentale per restaurare l’armonia e prevenire l’accumulo di ulteriori tensioni.

Il concetto del Grande Libro dei Conti della Famiglia ci offre uno strumento per comprendere meglio le dinamiche familiari e per lavorare proattivamente verso il ristabilimento dell’equilibrio e della giustizia all’interno di questi sistemi complessi.

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