L’Invenzione del Padre di Antonio Bertoli

Un viaggio tra archetipi, memoria e assenza nella figura del padre

Alla ricerca del padre perduto

Che cos’è davvero un padre? Un ruolo, una presenza, un’assenza? In L’invenzione del padre, Antonio Bertoli ci conduce in un’esplorazione intensa e stratificata della figura paterna, intesa non solo come componente familiare, ma come simbolo culturale, psichico e spirituale. Il libro non offre definizioni, ma apre varchi. Non fornisce risposte, ma domande che risuonano a lungo.

Attraverso una scrittura densa, poetica e riflessiva, l’autore accompagna il lettore a interrogarsi su un vuoto diffuso, una mancanza che non sempre è consapevole, ma che può lasciare impronte profonde: quella della figura paterna nella nostra storia individuale e collettiva. Un testo che si inserisce nel filone di studi sull’identità, la genealogia, l’educazione simbolica e il senso del maschile.

L’autore: Antonio Bertoli

Antonio Bertoli è stato scrittore, artista e saggista visionario, attivo nel campo della cultura, della scrittura terapeutica e dell’espressione creativa come forma di ricerca interiore. Le sue opere sono attraversate da una profonda sensibilità per i temi archetipici, i legami familiari e i miti fondanti della nostra società. L’invenzione del padre, pubblicato postumo, è considerato il suo testamento spirituale, una riflessione intima e universale sulla mancanza e il desiderio di padre nel mondo contemporaneo.

Un archetipo smarrito e da riscrivere

L'Invenzione del Padre di Antonio BertoliIl testo si sviluppa come una narrazione fluida che intreccia autobiografia, riflessioni teoriche, rimandi mitologici e simbolici. Bertoli esplora la figura del padre come presenza interiore, prima ancora che come figura concreta. Ne indaga le sfumature, le derive, le rappresentazioni culturali, passando da Edipo a Abramo, dal padre assente al padre idealizzato, fino al “padre inventato” come creazione necessaria per restituire senso a ciò che è venuto meno.

La tesi che percorre il libro è che, nella società contemporanea, il padre non è tanto scomparso quanto disintegrato nella sua funzione guida. Da questo deriva una crisi dell’autorità, dell’identità maschile e del senso di appartenenza. L’autore invita così a un lavoro interiore di riconoscimento, in cui ognuno possa ricostruire il proprio rapporto con l’archetipo paterno e con le sue risonanze emotive.

Scrittura evocativa e struttura libera

Lo stile del libro è denso e ricco di immagini: Bertoli non procede per capitoli ordinati, ma per affondi successivi, con un andamento simile a una meditazione scritta. La lingua è poetica, simbolica, a tratti profetica. Non mancano passaggi altamente emotivi, in cui la narrazione autobiografica si intreccia con un tono universale. Il lettore è chiamato a rallentare, a rileggere, a lasciarsi attraversare. La struttura è libera, quasi diaristica, ma il messaggio si sedimenta nel tempo, lasciando riflessioni durature.

Cosa rende questo libro unico

  • Una riflessione potente e rara sul padre come figura interiore, simbolica e culturale
  • Linguaggio poetico e profondo, che stimola la meditazione personale
  • Connessioni originali tra autobiografia, mito e società contemporanea
  • Adatto a lettori in cerca di una lettura trasformativa e non convenzionale
  • Tocca tematiche intergenerazionali, genealogiche e spirituali
  • Si presta a più livelli di lettura: emotivo, filosofico, narrativo

Aspetti che potrebbero non risuonare in tutti

  • Stile complesso e non lineare, richiede una lettura lenta e riflessiva
  • L’assenza di una struttura classica può disorientare chi cerca un saggio sistematico
  • Alcuni riferimenti simbolici non vengono esplicitati, richiedendo una certa familiarità con i temi
  • Il tono lirico può apparire enigmatico per chi predilige approcci più diretti
  • La forte componente autobiografica può non soddisfare chi cerca analisi distaccate
  • Non propone soluzioni pratiche ma un invito alla ricerca personale

Un invito a ripensare il maschile e le radici

L’invenzione del padre non è solo un libro da leggere, ma da abitare. È un testo che pone domande profonde sul ruolo del padre nelle nostre vite e nella nostra cultura, e lo fa con un linguaggio che accarezza e scuote. Leggerlo significa attraversare l’assenza, riconoscerla e, forse, trasformarla in uno spazio creativo.

Se ciò che non abbiamo ricevuto può diventare la spinta per generare qualcosa di nuovo… che forma avrebbe il padre che possiamo inventare dentro di noi?


Scheda informativa

  • Titolo completo: L’invenzione del padre
  • Autore: Antonio Bertoli
  • Casa editrice – Anno di pubblicazione: Mimesis Edizioni – 2016
  • Dove acquistarlo/trovarlo: Librerie online, formato cartaceo
  • Consigliato a chi… Desidera esplorare in profondità la figura del padre come archetipo e presenza interiore
  • Stile: Poetico, simbolico, riflessivo
  • Da leggere insieme a: Il padre assente (Massimo Recalcati), La via dell’uomo (Martin Buber)

 

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