Scuola di Palo Alto

L’Evolvere dell’Approccio Sistemico in Terapia Familiare

L’approccio sistemico nella terapia familiare trova la sua massima espressione nella Scuola di Palo Alto sviluppata negli anni 1950 con Gregory Bateson che studia le interazioni tra i membri delle famiglie di pazienti schizofrenici scoprendo nel 1977, l’importanza della congruenza nella comunicazione ed evidenzia gli effetti lesivi del Doppio Legame o Ingiunzione Paradossale, cioè della trasmissione, da un genitore ad un figlio, di un messaggio contraddittorio/paradossale, studiandone le conseguenze. In questa visione si sottolinea l’importanza del ruolo della famiglia nelle psicopatologie individuali.

Doppio Legame: Comunicazione e Psicopatologia Familiare

Il concetto di Doppio Legame si colloca all’interno di una visione più ampia che sottolinea il ruolo cruciale della famiglia nel determinare le psicopatologie individuali.

Tale approccio si affianca e si sviluppa sulle teorie precedentemente esposte da Frieda Fromm-Reichmann, che aveva già introdotto l’idea secondo cui molti disturbi mentali potessero essere compresi meglio attraverso l’analisi delle dinamiche familiari.

La Scuola di Palo Alto, proseguendo lungo questo filone di pensiero, ha ulteriormente approfondito il concetto di Terapia Familiare, avanzando l’ipotesi della doppia ingiunzione.

Questa ipotesi si basa sull’osservazione di disordini nella comunicazione familiare, caratterizzati dalla presenza di messaggi contraddittori che, pur essendo verbalmente affermati, nel contempo veicolano significati opposti, creando così una situazione di stallo comunicativo.

Esempi Pratici e Implicazioni della Doppia Costrizione

Un esempio chiarificatore del concetto di doppia costrizione è dato dall’ingiunzione paradossale, in cui per obbedire a un messaggio è necessario disubbidirvi. Un genitore potrebbe, ad esempio, dire al figlio di disobbedire a un ordine per poterlo effettivamente seguire, creando una situazione di confusione e incoerenza comunicativa.

Queste dinamiche, oltre a generare incomprensioni immediate, possono avere effetti a lungo termine, venendo trasmesse da una generazione all’altra e perpetuando così cicli di comunicazione disfunzionale all’interno della famiglia.

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